#SenzaFiltro » Feed SenzaFiltro » Feed dei commenti SenzaFiltro » Il pericolo degli anglicismi da riders a shop assistant Feed dei commenti alternate alternate alternate -- - Advertisement - [INS: :INS] Il pericolo degli anglicismi da riders a shop assistant Il pericolo degli anglicismi da riders a shop assistant * #attualità -- * #lavoro Il pericolo degli anglicismi da riders a shop assistant L'italiano, a differenza di altre lingue, è "colonizzato" dall'inglese; un -- ogni giorno. Ammettetelo: anche voi vi siete chiesti almeno una volta perché le offerte di lavoro oggi siano così cospicuamente farcite di anglicismi. Ma soprattutto – al di là del grado di istruzione – è capitato a chiunque, prima o poi, di non riuscire a comprendere completamente quale fosse la figura richiesta o la mansione proposta. -- Il linguista Stefano Ondelli: «Gli anglicismi, questione di gergo. E di prestigio sociale» Il primo aspetto fondamentale emerso dal nostro incontro è che «l’ingresso degli anglicismi nell’italiano del lavoro rientra in un fenomeno più generale» e, soprattutto, è il risultato di un’evoluzione avvenuta «su più piani» a partire dal Dopoguerra. -- svariati canali: i media, i libri, le riviste, e il tutto anche più economicamente che in passato». Un insieme di fattori, questo, che ha creato un terreno fertile per il fiorire di nuovi anglicismi in tutti i settori dell’italiano. Anche nella lingua del lavoro, dove però la compenetrazione è avvenuta «a più livelli». I primi a essere stati “intaccati” dagli anglicismi sono stati infatti i linguaggi lavorativi settoriali, che oggi oramai si esprimono quasi esclusivamente in inglese. Prendiamo ad esempio la lingua dei medici o -- per questo che oggi ha superato i confini dei gerghi settoriali degli addetti ai lavori per invadere il campo dell’utente comune, che si trova a dribblare tra un anglicismo e l’altro persino quando cerca un lavoro. Di fatto, però, molte delle figure descritte con nomi nuovi di zecca, non sono poi così diverse da quelle che conoscevamo in passato. -- Nonostante ciò, navigando tra le offerte di Paesi con un mercato indubbiamente più florido del nostro, quali la Germania e i Paesi Bassi, la frequenza degli anglicismi sembra vistosamente più bassa. Ripensando al fattore prestigio verrebbe perciò da dire che le sane e robuste economie nordiche non abbiano bisogno di ricorrere ad alcun -- stata fatta alcuna ricerca di tipo quantitativo che paragoni offerte parallele in Italia, Germania e Olanda» e ipotizza piuttosto che il differente grado di penetrazione degli anglicismi possa essere invece collegato con «la diversa gestione dell’incontro tra domanda e offerta del lavoro. Tradizionalmente in Italia abbiamo sempre avuto difficoltà -- influencer con le loro foto, anche i politici camuffano i lori discorsi con degli stratagemmi – tra i quali, anche in questo caso, gli anglicismi. Si tratta di una scelta non casuale, questa, che anzi Ondelli spiega -- esempio, una riforma del mercato del lavoro Jobs Act anziché “Legge per la flessibilizzazione del mercato del lavoro”, è chiaro che fa un altro effetto». L’uso degli anglicismi è dunque per Ondelli «una delle poche cose che sono rimaste oggi del vecchio politichese», perché «pur dando un tocco di modernità al discorso, l’inglese può benissimo rientrare -- Un modo per comunicare il lavoro che non si basi sugli anglicismi Ma se i termini inglesi servono a rendere la lingua dei politici -- recruiter lamentano difficoltà nel reperire personale idoneo – potrebbe essere utile iniziare a riflettere maggiormente sul nostro modo di comunicare il lavoro. Ma come? Contrastare l’uso degli anglicismi – come auspicato, ad esempio, dalla campagna “Dillo in italiano” lanciata da Annamaria Testa nel 2015 – non significherebbe lottare contro i -- 30 Aprile 2020 Il pericolo degli anglicismi da riders a shop assistant Il pericolo degli anglicismi da riders a shop assistant Il pericolo degli anglicismi da riders a shop assistant 15 Novembre 2019