"Usiamo i termini inglesi perché non amiano né sappiamo l'italiano" L'Accademia della Crusca: "Impieghiamo gli anglicismi perché nella capacità di comprendere un testo i nostri giovani e i nostri adulti sono in fondo alla classifica" -- parlato e scritto. Basta esibire l'inglese per finta, usando qualche parola facendo credere così di conoscerlo. Gli italiani possono fare a meno di ricorrere ad anglicismi come «location» per indicare il luogo in cui è collocato un palazzo o un evento, «step» per indicare le tappe di una programmazione, «mission» per indicare un compito o una -- «Perché in Italia si è tanto propensi ai forestierismi», in apertura al convegno di studi «La lingua italiana e le lingue romanze di fronte agli anglicismi». «Le ragioni per le quali in Italia si è tanto propensi al forestierismo mi paiono le seguenti - ha spiegato Marazzini -: manca il senso di -- in cui non è affatto necessario». Analogamente, ha concluso il presidente dell'Accademia della Crusca, «sarà il caso di usare gli anglicismi con sobrietà, cercando di discernere i casi in cui sono utili, in cui ci permettono di comunicare meglio con il mondo, e i casi in cui se ne può fare a meno con