#Ultima Voce » Feed Ultima Voce » Feed dei commenti Ultima Voce » L’Accademia della Crusca critica il Miur per l’eccessivo uso di anglicismi Feed dei commenti alternate alternate Skip to content Menu -- * Contattaci L’Accademia della Crusca critica il Miur per l’eccessivo uso di anglicismi by adminPosted on 18 Aprile 201818 Aprile 2018Posted in Orizzonti “Nei documenti abbandona l’italiano. Resa agli anglicismi” Questo è il verdetto pronunciato dall’Accademia della Crusca nei -- Ma proprio qui sta il nodo della questione: ciò che l’Accademia della Crusca contesta è proprio l’eccessivo ricorso ai prestiti linguistici, in particolare agli anglicismi, a discapito dei termini italiani. Seguendo le indicazioni scritte nel Sillabo, a detta del Gruppo Incipit, sembra che -- al mondo dell’informatica non esistono corrispettivi in italiano e bisogna, per cause di forza maggiore, ricorrere alle parole inglesi; perché adoperiamo anglicismi anche quando l’equivalente italiano esiste? A rispondere a questa complessa domanda è stato Antonio Zoppetti, esperto ed insegnante di lingua italiana, che nel 2017 ha pubblicato un volume dal titolo molto significativo, ovvero: Diciamolo in italiano. Gli abusi dell’inglese nel lessico dell’Italia e incolla. Dopo aver analizzato il processo con cui gli anglicismi sono entrati nella lingua italiana, Zoppetti ha poi approntato una distinzione relativa ai settori a cui questi anglicismi appartengono (tecnologia, informatica, moda, politica,comunicazione, cucina ecc.). Poi l’autore ha anche preso in considerazione le misure adottate da altri Paesi in -- parleremo l”‘itanglese”? Sembra proprio di sì e a confermarlo sono anche i dati derivanti da dizionari e vocabolari: nel corso degli ultimi 30 anni il numero degli anglicismi presente nella lingua italiana è raddoppiato (nel Devoto Oli sono passati da 1600 a 3400 circa) e la frequenza con cui vengono usati è incrementata. -- * Tagged abusi dell'inglese, accademia della crusca, anglicismi, antonio zoppetti, bilinguismo, diciamolo in italiano, Gruppo Incipit, inglese, italiano, lingua, lingua inglese, Lingua Italiana, lingue, Ministero