#BorderLain » Feed BorderLain » Feed dei commenti BorderLain » Lotta agli anglicismi, ma l’Italiano ancora non si schiera: che ne sarà della nostra lingua? Feed dei commenti alternate alternate alternate -- ____________________ (BUTTON) HomeCulturaLotta agli anglicismi, ma l’Italiano ancora non si schiera: che ne sarà della nostra lingua? dominazione degli anglicismi Cultura Lotta agli anglicismi, ma l’Italiano ancora non si schiera: che ne sarà della nostra lingua? no comment Chiara Cogliati Chiara Cogliati5 mesi ago7 Agosto 2020anglicismifascistiFranciaitalianolinguapuristiSpagna Tempo di lettura: 3 minuti __________________________________________________________________ -- Negli ultimi anni un fenomeno sempre più diffuso si è radicato nella nostra società tanto da non poterlo più ignorare: si tratta della dominazione linguistica dei forestierismi, o meglio, degli anglicismi, che sembra non lasciare scampo alla nostra povera e trascurata lingua italiana. -- “delivery”. Testimonianza del fatto che l’inglese fa cool e gli italiani – o meglio, alcuni italiani – non possono più farne a meno. Ma da dove si origina questo uso improprio e smisurato degli anglicismi? Internet e globalizzazione La dominazione degli anglicismi è un fenomeno piuttosto recente concretizzatosi con l’avvento della globalizzazione. Pensiamo ad esempio alle multinazionali, le quali si rapportano con diversi stati e -- barbarismo. Una lotta spesso ingiustificata che finiva col debordare nel ridicolo, con l’interdizione dell’utilizzo di francesismi e anglicismi e l’imposizione di una loro traduzione. Ecco che hotel diventa albergo, bar diventa mescita, sandwich viene tradotto da D’Annunzio in tramezzino, e a cadere vittima dell’eccessiva revisione -- Ovviamente nessun francese si sognerebbe mai di tradurre parole come “jeans”, “internet” e “babysitter”, tuttavia, la politica linguistica francese promuove l’utilizzo di alternative agli anglicismi: “jeans” diventa jean al singolare, en ligne espressione più diffusa per indicare il mondo del web, e la “babysitter” è anche detta nounou. -- Il modello francese è particolarmente emblematico siccome rappresenta una mediazione – più che una chiusura o una totale apertura – di fronte agli anglicismi. La globalizzazione e le sue conseguenze a livello linguistico non possono essere negate, ma di fronte alla dittatura dell’inglese gli Stati dovrebbero adottare la linea della parsimonia: -- coesione a livello nazionale: dopotutto la nostra lingua siamo noi che la parliamo e la teniamo viva. Se finiremo col farla annegare nel mare degli anglicismi, che cosa ne sarà di lei? Chiara Cogliati -- Tags :anglicismifascistiFranciaitalianolinguapuristiSpagna add a comment