#Il Fatto Quotidiano » Feed Il Fatto Quotidiano - Scienza » Feed * Sezioni * ____________________ (BUTTON) Cerca Log In * Homepage * Politica + Palazzi & Potere + Referendum Costituzionale * Giustizia & Impunità * Media & Regime * Economia & Lobby + Affari loro + Onlus + Usi & Consumi + Zona Euro * Cronaca + Cronaca Nera * Mafie * Mondo * Scuola * Lavoro & Precari * Ambiente & Veleni * Diritti * FQ Magazine + Attualità + Musica + Cinema + Ritratti + Cultura + Stile + Televisione + Cucina + Viaggi + Sesso & Volentieri * Sport & Miliardi + Calcio + Fatto Football Club + Io Gioco Pulito + Formula 1 + Moto GP + Tennis * Cervelli in fuga * Società * Tecno * Scienza * Motori * Rubriche + La striscia di Disegni + Autografi + Economia occulta + Trash-Chic + Sciò Business * Foodscovery __________________________________________________________________ * Meteo * Immobiliare.it IlFattoQuotidiano.it / Scienza Vita aliena, ricercatori Harvard: “Si trova dove aveva ipotizzato Asimov” di F. Q. | 7 gennaio 2016 Vita aliena, ricercatori Harvard: “Si trova dove aveva ipotizzato Asimov” Scienza Come aveva immaginato lo scienziato e scrittore russo 75 anni fa nel racconto Notturno, i luoghi che hanno le maggiori probabilità di ospitare la vita sono gli ammassi globulari, ossia sfere di miliardi di stelle che orbitano al centro di galassie di F. Q. | 7 gennaio 2016 * * * Più informazioni su: Alieni, Harvard, Via Lattea Forse Isaac Asimov aveva già capito tutto. La vita aliena finora potrebbe essere stata cercata nei posti sbagliati: come aveva immaginato lo scienziato e scrittore russo 75 anni fa nel racconto Notturno, i luoghi che hanno le maggiori probabilità di ospitare la vita sono gli ammassi globulari, ossia sfere di miliardi di stelle che orbitano al centro di galassie. La caccia a pianeti abitabili è aperta da tempo in uno punto specifico dell’Universo e la sonda spaziale Kepler ha già trovati diversi candidati a pianeti gemelli della Terra. Da una ricerca condotta dal centro di Astrofisica di Harvard e presentata al convegno della Società di Astronomia Americana, che si è svolto in Florida, arriva una nuova ipotesi. La vicinanza tra i pianeti in orbita attorno alle stelle degli ammassi potrebbe essere la condizione ideale per la nascita e la sopravvivenza di civiltà aliene. In questi ammassi ”i viaggi interstellari potrebbero essere relativamente facili”, dice l’autrice Rosanne Di Stefano, perché “le distanze tra le stelle sono più brevi rispetto ad altri luoghi delle galassie”. Se una civiltà è minacciata dalla morte della sua stelle, per esempio, secondo l’astrofisica “potrebbe ‘saltare’ su un altro pianeta intorno ad un’altra stella”. Ma finora solo uno degli oltre mille pianeti esterni al Sistema Solare scoperti è stato individuato in un ammasso globulare. Tuttavia, ciò non significa che questi pianeti non esistano, afferma Luca Pasquini, astronomo dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), intervistato da Nature. Se gli astronomi continuano a cercare, dice, “c’è spazio per scoperte molto entusiasmanti”. I ricercatori hanno individuato dei punti negli ammassi dove le condizioni potrebbero essere abbastanza stabili perché un pianeta si formi e sopravviva per miliardi di anni. Se le stelle hanno una distanza fra loro compresa tra 100 e 1.000 volte la distanza tra la Terra e il Sole, eventuali pianeti potrebbero avere le condizioni per ospitare la vita. La prossima sfida è trovare questi pianeti e il primo obiettivo possibile è l’ammasso Terzan 5, vicino al centro della Via Lattea. di F. Q. | 7 gennaio 2016 * * * Depressione, Oms: “Disturbo più frequente. Ruba in media 20 anni di vita” » Articolo Successivo Glioblastoma, “scoperto il meccanismo che toglie il freno al tumore” « Articolo Precedente Gentile lettore, puoi manifestare liberamente la tua opinione ma ricorda che la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 22 alle 7, che i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 48 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e che ogni utente può postare al massimo 50 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. Tutti i commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. La Redazione Immobiliare.ilfattoquotidiano.it Annunci Immobiliari Su Immobiliare.it trovi oltre 900.000 annunci di case in vendita e in affitto. Cerca ora! Dalla Homepage Il Fatto Quotidiano Unicredit, “nel 2016 patrimonio sotto requisiti Bce e 12 miliardi di perdite” Eba: “Serve la bad bank unica europea” unicredit-990 Economia & Lobby Mondo Quebec, un solo attentatore: “Franco-canadese studente con passione per la destra radicale” Mondo Ue replica a Donald Trump: ‘Noi non discriminiamo’. Onu: ‘Bando è malvagio’ Barack Obama: ‘A rischio i nostri valori’ Più commentati * scott-kelly-675 Nasa, dopo viaggio nello spazio i gemelli astronauti non sono più identici * nuvola-ufo-675 Svezia, nuvola a forma di Ufo sopra le piste da sci: è una nube lenticolare – FOTO Altri Articoli Vai a Scienza Abbonati a Ilfattoquotidiano.it Direttore Testata Online: Peter Gomez Segui ilfattoquotidiano.it * Twitter * Facebook * Google Plus * YouTube * RSS meteo [INS: :INS] [INS: :INS] Il Fatto Quotidiano Entra nel Fatto Social Club e scopri i vantaggi Entra come Sostenitore Entra come Partner Entra come Socio di Fatto Entra nel Fatto Social Club __________________________________________________________________ Editoriale il Fatto S.p.A. C.F. e P.IVA 10460121006 * © 2009-2017 Il Fatto Quotidiano | * Privacy | * Fai pubblicità con FQ | * Termini e condizioni d'uso | * Scrivi alla Redazione | * RSS | * Aiuto | * Ufficio abbonamenti | * Archivi ‹ Leggi: Scienza Glioblastoma, “scoperto il meccanismo che toglie il freno al tumore” › Leggi: Scienza Depressione, Oms: “Disturbo più frequente. Ruba in media 20 anni di vita” •Ultima ora• × Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy × Abilita JavaScript per vedere i commenti