Decreto presidente del consiglio (DPCM) - Stato di emergenza nomadi Proroga dello stato di emergenza per la prosecuzione delle iniziative inerenti agli insediamenti di comunita' nomadi nel territorio delle regioni Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 maggio 2008, recante la dichiarazione dello stato di emergenza, fino al 31 maggio 2008, in relazione agli insediamenti di comunita' nomadi data 30 maggio 2008, nn. 3676, 3677 e 3678, recanti disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare lo stato di emergenza nel territorio delle Regioni sopraindicate, con cui sono stati il rapido espletamento degli interventi previsti per il superamento dello stato di emergenza; Considerato che il Ministro dell'interno, con nota in data 27 l'identificazione e il censimento delle persone; Considerato, altresi', che con la predetta nota, e' stato comunicato che i commissari delegati hanno avviato la seconda fase delle regioni Campania, Lazio e Lombardia, ricorrono i presupposti per la proroga dello stato di emergenza e dei relativi poteri derogatori ai commissari delegati, di cui alle citate ordinanze del 30 maggio 2008, del 1° aprile e del 6 maggio 2009, mentre si rende necessario estendere tale stato di emergenza anche al territorio delle regioni Piemonte e Veneto, al fine del superamento delle fase dell'emergenza, di cui in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2010, lo stato di emergenza in relazione agli insediamenti di comunita' nomadi nel territorio delle regioni Campania, Lombardia e Lazio. Ai sensi e per gli effetti del medesimo art. 5, comma 1, della predetta legge 24 febbraio 1992, n. 225, lo stato di emergenza in relazione alle iniziative inerenti agli insediamenti di comunita'