Belarus’. Frontiera tra cielo e terra

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BELARUS’. FRONTIERA TRA CIELO E TERRA

Icone dal Museo nazionale di Belle Arti
della Repubblica Belarus’

A cura di Sonia Gukova e Giuseppe Barbieri
prezzo: € 28
ISBN: 88-88249-09-5

In Belarus’, la Russia Bianca, la pittura di icone prende avvio poco dopo la cristianizzazione delle tribù slave che popolavano queste terre sin dalla fine del primo millennio. Nel vasto sistema di contatti culturali del XVI-XVII secolo, il merito più importante dell’arte bielorussa fu quello di essere tramite tra l’Occidente e l’Oriente.
Inizialmente assimilabile all’arte bizantina e legata agli influssi occidentali, la pittura di icone sviluppa in Bielorussia uno stile proprio nei secoli XVI e XVII, quando il criterio estetico comincia a distaccarsi da quello dottrinale e ad acquistare un valore indipendente. Le opere più singolari dell’arte bielorussa sono le icone eseguite a bassorilievo che contribuivano a creare nelle chiese uno spazio spettacolare di magnificenza; colpivano per virtuosismo e suscitavano meraviglia. Questo spiega la presenza dei ricchi fondi d’oro intagliati o incisi. La maestria degli artigiani bielorussi era ben conosciuta e molto stimata in Russia. Numerosi maestri furono inviati a Mosca per lavorare presso il Palazzo delle Armi. Particolarmente apprezzati erano gli intagliatori, conosciuti come “maestri dell’intaglio bielorusso”; essi importarono in Russia le nuove tecniche dell’intaglio traforato e un ricco repertorio di elementi decorativi barocchi. Una raffinata edizione in tre lingue: italiano, inglese, russo.