Il prezzo percepito della benzina [povera_matematica] In queste settimane, con il crollo del prezzo dell'euro a livelli impensabili anche solo sei mesi fa, sento ovunque lamentarsi del fatto che il petrolio scende rapidamente e la benzina no. Rimanendo nel giardinetto dell'italico blogocono, DElyMyth lo scrive spesso commentando le notizie condivise con Google Reader, e Mantellini ieri ci ha dedicato un post. - Il prezzo della benzina nei self service è salito al massimo a quasi 1.50 euro al litro, mentre in questi giorni l'ho visto sotto 1.10 euro al litro, circa un 30% in meno. - Voi direte "è comunque un calo del 60%, contro nemmeno il 30% di decremento del prezzo della benzina". Certo. Però a gennaio 2007 il petrolio costava 45 euro al barile (vedi ad esempio qua), la benzina era intorno a 1.20 euro il litro e non mi pare che a giugno 2008 fosse salita a 2.40. Insomma, è vero che il prezzo alla pompa sta scendendo molto meno di quello del petrolio, ma era anche cresciuto molto meno. Che è successo, allora? Beh, ci possono essere varie ipotesi. In parte il costo per trasformare il petrolio in benzina è restato immagino costante, e quindi dà un certo effetto freno a rincari e ribassi; ma credo che non incida più di tanto. Più probabile che sia appunto fasulla l'ipotesi che la maggior parte del petrolio sia comprato ai prezzi che ci comunicano giorno per giorno, come accennavo sopra. * benzina, Ecco i riferimenti da altri blog: Il prezzo percepito della benzina. Ma il motivo principale per cui non c'è proporzionalità diretta fra prezzo del petrolio e prezzo della benzina, non è mica dovuto al fatto che il prezzo della benzina è costituito in parte da accise che non sono calcolate in percentuale (e dunque non sono proporzionali)? @hronir: Hai ragione. In ogni caso il punto che il calo (come le crescite) della benzina è sublineare rispetto a quello del petrolio vale ugualmente, anzi.