Benzina e spaghetti. Che il barile sia precipitato ad un prezzo che è quasi la metà di quel che era tre mesi fa è ormai notorio, così come il fatto che la benzina non abbia dato alcun cenno di discesa: costa sempre uguale; meno notorio, però, è che tale fenomeno non è limitato al Belpaese, dove i petrolieri sono avidi e il popolo pecorone. Sta succedendo praticamente dappertutto: in Inghilterra ad esempio,dove a fronte di una calo del barile del 40% si è avuta una discesa dei prezzi dei carburanti di appena il 9%. I consumatori si stanno facendo sentire, racconta il Guardian. Nessuno sa capacitarsi del perché, peraltro. L'articolo si conclude citando anche il pesante costo della spesa alimentare. E qui alligna un ulteriore mistero: quel che accade alla benzina, succede anche al pane. E alla pasta, qui da noi. Guardate questo utilissimo sito: cliccando sui nomi delle commodities, potete vedere subito il grafico storico. Il grano (in cent per bushel) è sceso dai 13 di qualche mese fa ai 5,50 di oggi! Un crollo di quasi due terzi! Ma la benzina mi pare sia scesa parecchio, proprio oggi agip ha tagliato i prezzi portando diesel a 1.299 e benzina a 1.359, i prezzi self sono ancora più bassi. Ma ci vuole tanto a tenere un grafico Excel con il prezzo in Euro di Benzina in Italia e il prezzo del barile in EURO? Questa storia delle due velocità del prezzo della benzina salta fuori ad ogni calo del prezzo del greggio. E' peggio di quell'altra storia del petrolio che nel 2001 costava 60$/b. Gennaio 2008 petrolio 64 €/b - benzina 1,38 €/l Luglio 2008 petrolio 83 €/b - benzina 1,54 €/l Ottobre 2008 petrolio 62 €/b - benzina 1,35 €/l * » Prezzi benzina e gasolio in Europa. Ecco la verità. (84)